Età del Ferro
L’utilizzo del ferro si è affermato nell’Asia occidentale già dal II millennio a.C. ma la diffusione della tecnologia del ferro per fabbricare utensili ed armi si è compiuta solo intorno al 1.200 a.C. e la sua acquisizione da parte delle diverse popolazionidel continente europeo a partire dall’XI–X sec. a.C.
Il ferro è presente in natura in numerosi giacimenti ma la sua lavorazione è particolarmente difficoltosa. Per altro, la durezza molto superiore a quella del bronzo ne fa il materiale migliore per la realizzazione di utensili come seghe, asce, zappe, per cui si è arrivati rapidamente all’adozione del ferro per la fabbricazione di utensili ed armi, continuando ad usare il bronzo per oggetti decorativi. Diventa, inoltre, consistente l’utilizzo di oro e argento per monili e gli oggetti d’ornamento.
In Europa con l’età del Ferro si conclude quel processo, iniziato nel Bronzo Finale e in alcuni casi anche prima, di formazione di differenti etnie. Tale processo è evidente anche in Italia dove in questa fase si trovano popolazioni e culture archeologiche ben definite, che corrispondono, in genere, alle attuali articolazioni regionali.
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